Tra qualche anno potremo fare la spesa, incontrare i nostri amici o fare shopping senza muoverci di casa grazie alla realtà virtuale.
Ad oggi la realtà virtuale e la realtà aumentata stanno prendendo sempre più piede. Molti grandi marchi hanno adattato i loro contenuti a questa realtà o hanno sviluppato il loro Visore per la realtà virtuale come nel caso di Facebook, ma andiamo per gradi.
Innanzitutto bisogna distinguere tra realtà aumentata e realtà virtuale. La realtà aumentata prevede l’utilizzo di un dispositivo come lo smartphone per aggiungere contenuti alla realtà esistente attraverso la fotocamera. Esistono molte app per l’AR (Augmented Reality), ma ora si vuole andare ben oltre, facendo immergere l’utente in un vero e proprio mondo virtuale. La realtà virtuale ricrea un ambiente tridimensionale che tiene conto dei movimenti del corpo nello spazio.
Per capire quanto si sta investendo in queste nuove tecnologie basti pensare a Facebook che non solo ha sviluppato il suo visore “Oculus”, ma anche un mondo virtuale tutto suo chiamato “Horizon” con lo scopo di accorciare le distanze tra le persone. Tutto ciò rende ancora più interessante per le aziende essere presenti nel social media più conosciuto al mondo.
Perché i primi tentativi di realtà virtuale non hanno avuto successo?
I primi dispositivi per l’utilizzo di questa tecnologia avevano costi elevati e il potenziale non veniva sfruttato a pieno. Inoltre, si sa che i primi lanci sul mercato di un prodotto nuovo spesso non danno i risultati sperati, serve prima una sorta di “rodaggio” per capire quali sono i punti da migliorare.
La vera differenza tra ieri e oggi però è data dalla necessità del dover fare tutto il possibile online per evitare il contatto fisico e mantenere il distanziamento, valido sia per il campo lavorativo che per lo svago.
Quale sarà l0 scenario possibile?
L’Ecommerce non soddisfa ancora a pieno le esigenze dei consumatori che vogliono provare i capi di persona prima di acquistarli. Non è un caso infatti che molte volte i prodotti vengano prima provati nel negozio fisico e poi acquistati online. Con un avatar virtuale si cerca di aggirare questo sistema permettendoci di provare i prodotti su una riproduzione virtuale del nostro corpo.
L’intelligenza artificiale ci consiglierà quali prodotti fanno più al caso nostro. Nel video vediamo un possibile scenario di evoluzione della realtà virtuale.
L’esperienza d’acquisto in questo modo sarà più familiare al cliente che non si troverà davanti un freddo Ecommerce, ma un mondo creato per rispondere a tutte le sue esigenze.
Anche il modo di fare la spesa per i generi alimentari probabilmente cambierà. Si potranno acquistare i prodotti virtualmente ricevendoli in seguito a casa rendendo l’acquisto più simile alla spesa tradizionale.
Chi anticiperà queste esigenze di mercato soprattutto per i marchi fashion riuscirà ad aggiudicarsi una buona fetta di mercato.
Perché dovresti includere nella tua strategia di marketing la realtà virtuale:
- Il VR può rendere l’esperienza di acquisto memorabile, personalizzando il mondo del cliente in base alle sue preferenze, ma ancora più importante, porterà lo storytelling a un altro livello, aumentando di conseguenza la fidelizzazione. Non si racconterà più una semplice storia al visitatore, ma la si farà vivere in prima persona come ha fatto Patron, un’azienda ecosostenibile produttrice di Tequila che mostra con un tour virtuale come viene prodotta la Tequila dalla raccolta fino all’imbottigliamento.
- È più semplice mostrare come funziona il prodotto piuttosto che spiegarlo.
- Permetterà una migliore integrazione con le ricerche vocali grazie a degli assistenti virtuali che ci mostreranno i prodotti che meglio rispondono alle nostre esigenze. Ci potranno consigliare come veri e propri commessi o addirittura personal shopper suggerendoci outfit adatti a noi.
- Vendere i propri prodotti in un mondo virtuale fornirà un profilo dettagliato del consumatore ottimizzando le campagne pubblicitarie dei vari brand.
Quale sarà la tecnologia che useremo fra 5-10 anni?
Zuckerberg in questa intervista afferma che i cellulari, le televisioni e i computer verranno rimpiazzati interamente dagli occhiali per la realtà virtuale che proietteranno gli ologrammi con cui potremo interagire. Si auspica un mondo virtuale dove l’esperienza sensoriale sarà totale se non maggiore. Oltre ai suoni e alle immagini che ci coinvolgeranno interamente, si potrà persino sentire la prossimità di un oggetto senza toccarlo.
Questo per il mondo fashion si tradurrà in un superamento delle immagini 360 perché i capi si potranno realmente indossare.
Facebook con i suoi Ads AR permette già di creare delle sponsorizzate ad hoc per la realtà aumentata. Un esempio è il brand di Michael Kors che permette alle persone di provare virtualmente la sua linea di occhiali utilizzando la fotocamera dello smartphone.
In questo articolo abbiamo parlato di un futuro non così lontano di cui non abbiamo certezze, ma per il momento possiamo affermare che creare uno showroom virtuale ti permetterà di affrontare al meglio questa nuova realtà senza rimanere indietro.
Comincia a trasformare oggi il tuo ecommerce in un’esperienza d’acquisto più immersiva con foto 360 e video prodotto.
